Il giuramento grigio: Rahab cammina nel silenzio della luce

The Gray Pledge: Rahab Walking Through the Silence of Light RIRUKA

Il giuramento grigio: Rahab cammina nel silenzio della luce

“Un giuramento è una promessa che non può essere detta ad alta voce.”
È questa l’impressione che trasmette Rahab, pur senza dire una parola. Nel video, la vediamo camminare nella città in silenzio, e proprio quel camminare ci ricorda i piccoli voti interiori che anche noi, forse, abbiamo pronunciato un tempo.

The Gray Pledge, l’ultimo lavoro video di RIRUKA, esplora la zona intermedia tra speranza e disperazione, memoria e oblio, silenzio e urlo.
La protagonista è Rahab—una spia, figura centrale delle Punkaholic Girls, trascinata nel vortice oscuro di un mondo in frantumi.

In questo filmato non ci sono parole. Ma le emozioni sono ovunque.


🎥 Guarda il video The Gray Pledge

In questo filmato non ci sono parole. Ma le emozioni sono ovunque.

■ Il significato del grigio

Nel linguaggio dei colori, il grigio è la quiete dopo il contrasto. È il punto medio tra bianco e nero—ma anche qualcosa di completamente diverso.
Il mondo in cui Rahab si muove è immerso nel grigio. Passato e presente si confondono, gioia e dolore si mescolano, e le emozioni galleggiano nell’aria senza trovare appiglio.

Lo sguardo di Rahab è diretto ma assente. Cammina tra le luci della città, ma è completamente sola. Anche con la musica in sottofondo, tutto ciò che percepiamo è il silenzio.


■ Rahab: una protagonista senza voce

Rahab non pronuncia una sola parola. Ma il suo silenzio parla più forte di qualsiasi frase.
Ogni gesto—uno sguardo abbassato, una mano che esita, i capelli mossi dal vento—diventa un frammento della sua voce interiore.

Anche se ha rinunciato all’emotività per sopravvivere come spia, sembra che in fondo a sé stessa mantenga un solo giuramento. Non a uno Stato, né a un amore, ma una promessa silenziosa: quella di continuare a credere nella propria esistenza.


■ La materia sonora di The Gray Pledge

La musica non è un semplice accompagnamento. È la voce interiore di Rahab.
È trasparente, leggermente fredda, a metà tra rumore e melodia. Fragile e forte, instabile ma bellissima.
Come Rahab.

Il suono trascina il dipinto, e il dipinto abbraccia il suono. Questa relazione ricorda molto da vicino quella tra immagine e parola nei ZINE.


■ Che cos’è un “giuramento”?

In questa opera, il “giuramento” non è rivolto a qualcun altro.
È una promessa mai detta, una decisione presa in silenzio.

Man mano che Rahab cammina, piccole luci cominciano ad affiorare nel paesaggio grigio.
Forse sono le sue lacrime. Forse, preghiere che nessuno ha mai ascoltato.


■ Una lettura ZINE di The Gray Pledge

Un ZINE è, per natura, una voce per chi non ne ha.
È un archivio fatto a mano di pensieri, creato anche se nessuno lo leggerà.
Questo video è, in fondo, un ZINE in forma visiva.

Non c’è una narrazione lineare. Non ci sono risposte.
Solo frammenti emotivi aperti, pronti a essere ricomposti da chi guarda.

Questa apertura è ciò che rende l’opera potente.


■ Il giuramento ora passa a chi guarda

Questo video non ha una “fine”.
E proprio per questo funziona.

Anche i ZINE non sono mai davvero finiti—si completano solo quando trovano un lettore disposto a sentire.

The Gray Pledge non è solo la storia di Rahab.
È la storia di tutti noi. Dei nostri piccoli giuramenti grigi.

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