Scena I: L’intervento di Rahab – Il problema strutturale
Rahab (Voce. Donna spia)
“Eccoci di nuovo. Bitcoin che precipita sotto i ¥1.175.000. L’articolo di Cointelegraph dice che la colpa è del calo dei volumi e dell’aumento della volatilità (fonte). Ma non si tratta solo di dinamiche di mercato. C’è un problema più profondo, strutturale. Il Web3 non doveva essere così vulnerabile.”
Scena II: La preoccupazione di Moka – L’impatto sugli utenti
Moka (Chitarra/Voce. Apostola dell’amore)
“E per le persone comuni? I giovani investitori che hanno appena acquistato i loro primi NFT o bitcoin, sognando una nuova economia digitale… che fine fanno ora? Il Web3 doveva aprire opportunità, non trasformarsi in una trappola speculativa.”
Scena III: Il riferimento di Rachel – La saggezza della storia
Rachel (Basso. Punk apatico)
“Per battere il mercato, devi pensare in modo diverso e agire in modo diverso.”
Non dirò chi l’ha detto, ma calza a pennello. Quando tutti vanno in panico, l’investitore intelligente rimane lucido.
📚 Lo dice anche Il grande classico dell’investimento intelligente: non farti dominare dall’euforia o dalla paura del mercato. Concentrati sul valore, non sull’hype.
Scena IV: La riflessione di John – Il vero colpevole e la via d’uscita
John (Batteria. Giovane monaco lucido e folle)
“Domandiamoci: chi trae beneficio da tutta questa volatilità? La risposta è chiara: le stesse istituzioni centralizzate che il Web3 doveva superare.
Invece di una rete decentralizzata fondata su DAO e governance comunitaria, stiamo assistendo all’appropriazione del Web3 da parte dell’élite finanziaria americana. Le piattaforme promuovono leva finanziaria eccessiva. I media alimentano la paura. E gli investitori retail vengono bruciati.
La soluzione? Costruisci la tua DAO.
Crea ecosistemi dove creatori e collezionisti definiscono insieme il valore. Dove la partecipazione conta più della speculazione.
Se non lo facciamo, il futuro digitale diventerà solo un altro casinò per i grandi pesci.”
Scena Finale: La conclusione di John
“Questo crollo di Bitcoin non è un caso: è il riflesso di quanto ci siamo allontanati dalla vera idea di Web3.
Web3 non doveva essere solo trading o meme. Doveva essere proprietà condivisa, accesso globale e comunità.
Dobbiamo passare da investire per possedere a investire per partecipare.
Quando parlerai di Web3 la prossima volta, chiediti: è decentralizzato davvero? È nelle mani della gente? O è solo Wall Street mascherata da blockchain?
Se non riprendiamo in mano la visione adesso, non lo faremo mai più.”
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